Stessa storia, stesso posto. Come Max Pezzali, anche la Pallavolo Vallebelbo Cime Careddu Reale Mutua Bosca ripete, come un film già visto, la rimonta andata in scena due settimane fa sempre a Canelli contro il Pino Volley, anche contro il Play To Ottica Barra.
Un inizio di nuovo tentennante con tanti errori in battuta e in ricezione, una conseguente fatica in attacco che portano la squadra avversaria, in questo caso le giovani di Lingotto, a caricarsi fino ad accaparrasi, a sorpresa, il primo set. Poi, come allora, la rimonta delle gialloblù è implacabile, anche con la spinta dei propri tifosi sempre più numerosi sulle tribune del palazzetto di Canelli, iniziano ad ingranare e con grande carattere e una super Arianna Ghignone (20 punti) si prendono altri tre punti fondamentali per la corsa al primo posto (3-1).
La PVB è, per ora, seconda, staccata di un punto dal Sangip, ma con la possibilità di scavalcarlo nella prossima giornata, a Santena contro MTS Gran Case, quando le avversarie del Collegio San Giuseppe riposeranno. Le gialloblù hanno già scontato entrambi i propri turni di riposo di andata e ritorno, e dunque da qui fino al 30 aprile non ci sarà alcuna pausa.
I PARZIALI
Primo set
Con Ippolito fuori per un piccolo problema alla mano, coach Risso, in binomio con Mauro Zigarini, sceglie Matilde Pavese al centro della rete, che risponde sin da subito presente prima con un muro e poi con un attacco diagonale vincente, che portano immediatamente la PVB sul 2-0.
La partenza sembra diversa da quella di due settimane fa, ma i due aces consecutivi delle ospiti rifanno emergere i punti deboli delle spumantiere. La zona di conflitto in ricezione Ghiazza-Crema viene bersagliata e la palleggiatrice Gallesio non potendo sfruttare le proprie centrali, opta per le attaccati di palla alta che vanno, però, a fasi alterne: tra belle schiacciate e brutti errori, le padrone di casa mantengono la testa avanti ma sempre di pochi punti; Lingotto è molto brava a tenere il passo delle avversarie, soprattutto grazie al proprio opposto Ostellino, che tira giù in diagonali attacchi notevoli.
Si arriva al 18 pari, quando le ospiti rossoblù con attacco, muro e servizio si lanciano sul +3, obbligando coach Risso al time-out. La risposta della Vallebelbo è immediata: Brusaschetto infila tre punti consecutivi e riporta le proprie compagne in parità. Qui, però, la linfa gialloblù svanisce sul più bello: in ricezione tornano i problemi, subisce due servizi vincenti e il Play To Ottica Barra ne approfitta per aggiudicarsi il primo set 25-22.
Secondo set
L’errore torinese al palleggio apre il secondo parziale, ed è forse un presagio, che il Play To Ottica Barra può anche sbagliare, dopo un primo set praticamente perfetto. Il giovane libero Mordenti, come spesso accade, mette a posto la ricezione, Gallesio ha piena scelta e per le proprie attaccanti trovare il campo avversario diventa molto più facile: Ghignone continua a martellare da posto 2, mentre Crema sembra rinvigorita, dopo un primo set in affanno. Con l’apporto anche delle centrali Pavese e Brusaschetto, la Vallebelbo fugge sin da subito e costruisce un parziale in totale dominio. La battuta flottante vincente di Ginevra Crema chiude un set a senso unico 25-13.
Terzo set
Nel terzo set la musica continua ad essere la stessa: la PVB spinge sull’acceleratore e Lingotto fatica molto. Le centrali gialloblù vengono bene servite da Gallesio e portano le padrone di casa sul 7-2 parziale. Il servizio diventa una costante e le alzate in bagher nella metà campo avversaria sono la rappresentazione più chiara che Lingotto è in difficoltà; le alzate sono scontate e per la difesa gialloblù, comandata dal libero Mordenti, sono pochissimi i pericoli. In attacco la Vallebelbo fa più o meno cosa vuole: Ghignone non sbaglia mai, al pari di Crema e Rivello, che da posto quattro trovano spesso punti. Il copione è lo stesso del set precedente e il punteggio finale è praticamente identico: 25-12 per la PVB.
Quarto set
Se il terzo parziale era stato la copia del secondo, quasi come una proporzione matematica, il quarto è molto simile al primo. Vallebelbo prova a condurre ma qualche errore di troppo mantengono Lingotto sempre alle calcagna. Ghignone e compagne provano a fuggire, ma il servizio ospite sembra essere tornato quello del primo set e mette in difficoltà la ricezione gialloblù. Gallesio, staccata da rete, non può servire facilmente le proprie centrali, affidandosi solamente alle attaccanti laterali.
Se Ghignone è continua, Crema e Rivello sono meno costanti e faticano a trovare punti. Coach Risso mette mano alla panchina, rimettendo l’esperienza di Nicole Passera, capitana in assenza di Bonanate, ancora out per un problema al piede. La situazione però rimane intricata e si complica in maniera ancora più preoccupante quando Lingotto allunga sul 18-20. Coach Risso è obbligato a fermare il gioco per evitare il tie-break.
Qui, come spesso è accaduto anche in altre occasioni della stagione, è il carattere a fare la differenza: la reazione è fortissima, la mente è fredda e concentrandosi su ogni singolo pallone, portano a casa una vittoria sudatissima ma di enorme importanza, soprattutto per le modalità con cui è arrivata. Di rimonta, di carattere, di forza, di testa.
Tra le prestazioni più esaltanti, oltre alla solita prestazione grandiosa di Arianna Ghignone, 20 punti e 42% in attacco, va sottolineata la grandissima partita giocata dalla centrale Matilde Pavese, che ha messo in scena senza alcun dubbio la sua migliore versione della stagione, con 10 punti a segno, di cui 2 aces e 2 muri.
Oltre alle note positive vanno guardate sicuramente anche quelle negative: per la seconda volta consecutiva l’approccio al match è molle e superficiale e le rimonte, se ripetute, possono finire anche nel modo non sperato, soprattutto se si affrontano squadre giovani che non hanno nulla da perdere. La ricezione è il fondamentale che va più sistemato, soprattutto in vista delle prossime partite quando si affronteranno le squadre che si trovano nei piani più alti della classifica del girone C di Serie D.
Sabato prossimo, la Pallavolo Vallebelbo sarà impegnata alle ore 20:30 al PalaSer di Santena, casa del MTS Gran Case, squadra terzultima in classifica a soli 5 punti.
PVB CIME CAREDDU REALE MUTUA BOSCA – PINO VOLLEY 3-1 (22-25, 25-13, 25-12, 25-23)
1 GHIGNONE ARIANNA (20pt.) – 3 BRUSASCHETTO IRENE (14pt.) – 4 TARABBIO DIANA (NE) – 5 SCAVINO GIORGIA (NE) – 6 GHIAZZA LUCIA (L1) – 7 RIVELLO ALICE (8pt.) – 8 PASSERA NICOLE (2pt.) – 9 RASERO FIAMMA (NE) – 12 GALLESIO FRANCESCA (6pt.) — 13 CREMA GINEVRA (11pt.) —17 PAVESE MATILDE (10pt.) – 18 MORDENTI CECILIA (L2) – 19 IPPOLITO ELEONORA (NE)
All. MAURO ZIGARINI Assistente All. MATTEO RISSO